Bellezza e azione: un legame indissolubile, sottile come il bordo di un’onda, mutevole come le traiettorie di volo d’un gabbiano.
Andar per mare insegna anche questo: far dialogare il bello e la forma con l’esperienza, l’istinto e il senso della libertà:
per chi possiede occhi sapienti, la linea è una forza.
L’emozione del mare è anche negli occhi di chi lo sogna da terra:
cercare l’armonia con le forze della natura e con gli strumenti creati per domarle.
Al largo trionfano impegno ed esperienza, in porto domina l’eleganza, lo stile impone i suoi ritmi.
Mare, terra, infinito, finito, piani della realtà che s‘intersecano, omaggio a sensi che scopriamo rinnovati a ogni partenza e a ogni arrivo.
Saper spingersi al largo è preludio a ogni ritorno, saper sognare è condizione necessaria per ripartire.
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